PROGETTO



Per SURPRIZE AWARD proponiamo il supporto a una release della serie editoriale Condylura, in collaborazione con l'artista Lorenzo Lunghi (Crema 1993). Ogni pubblicazione nasce da un lungo processo di confronto con l'artista, dando vita a risultati inattesi, che spesso rappresentano uno vero e proprio scavo nel più ampio percorso di ricerca dell'artista e la produzione di un progetto a sé, quale libro d'artista.

La pratica scultorea e performativa di Lorenzo Lunghi nasce dal DIY, attraverso l'autoproduzione e il sabotaggio di dispositivi tecnologici, per virarne la narrazione e gli usi verso nuovi stati di autonomia e anomalia. La sua ricerca si concentra sulla paura per la tecnologia, il suo potere di asservimento, gli stati di paranoia e alienazione a essa associati.

Ogni edizione di Condylura viene stampata in cento copie, distribuita a prezzo di produzione e pubblicata online a esaurimento scorte, andando a formare nel tempo un catalogo in divenire e un archivio online liberamente accessibile.

Il premio potrebbe permetterci anche la realizzazione di un evento di lancio (dichiarando il supporto), con la presentazione dell'installazione live "Spie 2024", una scultura-automa che tocca i temi della sorveglianza e della distopia. L'opera è ulteriormente attivabile grazie a una performance in collaborazione con sound-artist.




LORENZO LUNGHI



Lorenzo Lunghi (Crema 1993).

Dopo il BFA presso l’Accademia Carrara, Bergamo (2018), consegue il MFA presso HEAD, Ginevra (2021). Ha esposto in diversi contesti, fra cui: Bacio (Berna, 2024); Spazio SERRA (Milano, 2023); La Rada (Locarno, 2023); Manifattura Tabacchi (Firenze, 2022); Plattform (Kulturhaus Palazzo, 2022); Giulietta (Basilea, 2021); ANCONTEMPORANEA (Ancona, 2021); Localedue (Bologna, 2021); Palazzo delle Esposizioni (Roma, 2020); Sonnenstube (Spazio Morel, 2019). Ha fatto parte del collettivo DITTO (2016-2019), di cui citiamo le mostre: Eclissi (MACAO, Milano, 2018); Spettri (Villa Farinacci, Roma, 2018); Blind Date (Current, Milano, 2018). Dal 2019 cura mostre e workshop in spazi extraurbani: Erbacce (Brugherio, 2020); Miraggio (Fontanile Fontanone, 2019).


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CONDYLURA?


Unico membro del suo genus, la condylura è una talpa caratterizzata da un naso di forma stellata, dalle capacità sensibili uniche. Un organo specializzato, che è stato comparato alla visione saccadica: un occhio tattile.
Walter Benjamin ha usato la figura della visione tattile o aptica per descrivere la percezione e l'estetica dello choc, opposta alla visione ottica propria dell'esperienza dell'aura. Roger Caillois ha posto sotto il patrocinio della talpa dal muso stellato il suo saggio Al cuore del fantastico, dedicato a immagini ambigue, prismatiche. Il naso della condylura è una stella di navigazione, per scandagliare il continuo mutamento della sperimentazione e della critica nelle arti contemporanee. L’occhio tattile riceve su tutti gli spettri: editoriali, online, live e in sito.

Condylura è una piattaforma di ricerca sulle arti contemporanee basata a Bologna, fondata da Paolo Gabriotti e Davide Visintainer.
Produce un’omonima serie editoriale, concepita come espansione della scrittura critica attraverso la collaborazione diretta con l’artista. Ogni edizione viene stampata in cento copie, distribuita a prezzo di produzione e pubblicata online a esaurimento scorte, andando a formare nel tempo un catalogo in divenire e un archivio online liberamente accessibile.
Oltre alla serie editoriale cura progetti espositivi e performativi attivando collaborazioni con realtà indipendenti, tra questi: Remote, mostra collettiva di Irene Fenara, Luciano Maggiore, Mattia Pajè, Paolo Bufalini, in collaborazione con NUB Project Space, Pistoia (2024); QUITE QUIET, a cura di Condylura e Yimei Zhang, La Rada Locarno (2024); MUSICA ANALFABETA, performance di Jacopo Benassi in collaborazione con Xing, Raum, Bologna (2023); Dialog, personale di Wieland Shoenfelder, TOAST - Manifattura Tabacchi Firenze (2023);beloved, personale di Paolo Bufalini, Gelateria Sogni di Ghiaccio, parte di Art City Bologna (2022).

Paolo Gabriotti (Padova, 1993) è Assistente curatore presso il Centro Pecci di Prato, collaboratore di Xing e co-fondatore di Condylura. Ha scritto per Alias-Il Manifesto, Dune Journal, magazine online e in collaborazioni con Live Arts Week festival e con il regista e coreografo Simon Vincenzi. Si è laureato in Storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna.

Davide Visintainer (Cles, 1993) si è laureato in Storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna. Co-fondatore di Condylura, ha collaborato con Xing e MART - Archivio del '900.

CONDYLURA.COM︎