CONDYLURA06
w/TRETI GALAXIE


2022
Edizione di 100
20 pagine
Broadsheet


design di by Marco Casella

6 €

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Condylura publishes a free digital copy at sold-out


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In una galassia lontana lontana, che coincide atomicamente con la nostra, la condylura ha avuto l'onore di partecipare all'opening della Reptilian Kunsthalle, aperta da Treti Galaxie nelle strutture rivendicate dell'ex zoo urbano di Torino. Vista l'eccezionalità del viaggio, la talpa ha deciso di contrabbandare la pubblicazione che espone le assurde attività del primo rettilario d’arte mai aperto. In Italiano e Ittita, perché chiunque possa leggerlo distrattamente, in qualsiasi (multi)verso.


TEXT


A Torino, sulla riva del Po che dà verso la collina, a pochi passi da piazza Vittorio e ancora molti meno dalla Gran Madre, tra gli sterrati sentieri percorsi con misteriosa risolutezza da improvvisati podisti, e con pensoso mistero da lenti pensionati, tra le rovine delle crudeli gabbie coperte di graffiti dell’ex-zoo, acquattata fra tigli, platani e ginko biloba, giace una costruzione semi distrutta, con finestre, vetrate e porte tamponate da lamiere improvvisate, la cui unica parte ancora integra, quella frontale, ricorda la bocca dentata del fossile di un enorme rettile sbiancato dal tempo.
Si tratta dell’Acquario-Rettilario costruito tra il 1957 e il 1960 dall’Architetto Atomico Enzo Venturelli, che giace in stato di abbandono nel Parco Michelotti dal 29 marzo 1987, da quando finalmente lo zoo di Torino, insensato luogo di sofferenza e di inutili crudeltà, fu definitivamente chiuso al pubblico.
A partire dalla prima metà del 2018, e per circa un anno e mezzo, abbiamo cercato di trasformare questo malandato Ex-Rettilario in una Kunsthalle. Senza alcun successo.
Quella che avete tra le mani è la pubblicazione che avremmo voluto distribuire al pubblico durante il fantomatico giorno di opening dell’Ex-Rettilario-ora-Kunsthalle-restituita-alla-città-e-al-mondo-evviva, giorno che per il nostro progetto non ha mai visto la luce.
La pubblicazione - e ora le cose si complicano, cercate di seguirci -, in modo ironico, sarebbe provenuta da un universo parallelo in cui il nostro progetto di restauro dell’Ex-Rettilario era andato a monte, in cui non saremmo riusciti ad aprire al pubblico la nostra Kunsthalle.
Per la pubblicazione avremmo tenuto un tono tipo: “Questo è un progetto irrealizzato in cui andremo a esporre progetti che molto difficilmente qualcuno ci farebbe realizzare!”.
La pubblicazione avrebbe esposto una serie di iniziative gestionali e proposte di mostre che, attraverso iperboli e varie estremizzazioni, andavano a ironizzare sulle ipocrisie delle istituzioni culturali, accompagnando il tutto con foto di repertorio dell’Acquario-Rettilario provenienti dall’Archivio Venturelli.
Il pubblico che nel frattempo stava visitando la vera mostra che stavamo inaugurando nella nostra nuova Kunsthalle Rettilario, leggendo la pubblicazione avrebbe detto: “Ma guarda questi Treti che burloni!”.
E invece. Ironicamente ironicamente, un po’ ce la siamo gufata. Tant’è.
A quanto pare, l’universo parallelo a cui avremmo voluto fare riferimento nella pubblicazione ha coinciso con il nostro, dato che non siamo riusciti a restaurare l’Ex-Rettilario, e questo principalmente per tre motivi: il primo è che ci volevano troppi soldi, il secondo è che ci volevano davvero moltissimi soldi, e il terzo, il principale, è che non avevamo i soldi.
Quindi eccoci qui, con una pubblicazione proveniente non da un universo parallelo ma dal nostro, il cui contenuto di ironica celebrazione di un fallimento fittizio va ironicamente a coincidere con un fallimento reale. Ma rendendocelo molto meno amaro. Perché la fiducia di Paolo e Davide nell’affidarci il sesto numero di Condylura, e lo splendido e immane lavoro grafico di Marco Grandmaster Casella, ci hanno rinfrancato dalla nostra semi-delusione di non essere riusciti ad aprire la Kunsthalle Rettilario.
Chissà se nell’universo parallelo in cui la Kunsthalle Rettilario è aperta e attiva la pubblicazione che abbiamo distribuito durante l’opening è identica a questa.


Matteo Mottin e Ramona Ponzini – Treti Galaxie



Le foto qui riprodotte sono foto amatoriali degli originali provenienti dal Fondo Venturelli, conservato presso l’Archivio di Stato di Torino, e sono pubblicate dietro gentile concessione di quest’ultimo.

Ringraziamenti:
Arch. Sonia Bigando - Arch. Roberto Nivolo - Arch. Giovanni Comoglio - Arch. Maurizio Cilli - Luisa Gentile

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